La visita neurologica consiste nella valutazione, del mediconeurologo, delle funzioni correlate al sistema nervoso, sensoriale e cognitivo.
La visita nefrologica è l’esame medico con cui viene valutato lo stato di salute e quindi il grado di funzionalità dei reni, gli organi che tra le principali attività hanno quelle di ripulire il sangue – eliminando attraverso le urine le sostanze di scarto – e di regolare la pressione arteriosa. In genere viene disposta in caso di insufficienza renale già accertata o comunque sospettata o di pressione alta nel sangue di difficile controllo o di alterazioni dell’esame delle urine.
La visita nefrologica serve a diagnosticare le principali patologie legate ai reni (nefrologiche), in particolare:
- le forme acute o croniche di insufficienza renale
- le infezioni alle vie urinarie
- le cisti renali
- la calcolosi renale
- i tumori del rene e delle vie urinarie
- la pressione alta del sangue.
Le malattie renali spesso non hanno sintomi e colpiscono soprattutto le persone con più di 60 anni, quelle che hanno familiarità per queste patologie, i diabetici, chi abusa di farmaci antinfiammatori e chi ha la pressione del sangue alta.
Nel corso della visita nefrologica il medico specialista misura la pressione arteriosa del paziente, valuta la presenza di segni e sintomi legati a problemi renali e acquisisce informazioni sulla sua storia sanitaria e sul suo stile di vita, su eventuali patologie in corso, casi in famiglia di patologie ai reni e cardiache, tipo di alimentazione seguita, vizio del fumo, abuso di alcolici, utilizzo di farmaci, frequenza di giorno e di notte del bisogno di urinare, valuta tutti gli esami già eseguiti dal paziente. In base alle risultanze di questa parte “esplorativa” lo specialista può disporre un approfondimento diagnostico che comprenda l’esecuzione di esami del sangue o strumentali quali l’ecografia renale o la TAC renale, o qualunque esame indicato.
Le eventuali terapie prescritte o modificate hanno lo scopo di controllare la pressione alta del sangue e di proteggere e/o guarire se possibile i reni.
La visita nefrologica non ha controindicazioni.