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Oculistica

Oculistica

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Una visita oculistica nei bambini è consigliabile un primo controllo alla nascita (test del riflesso rosso) e possibilmente anche a un anno d’età.

Presso l’ambulatorio è possibile effettuare visite oculistiche ed ortottiche e sottoporsi ad esami specifici per la diagnosi e il trattamento delle affezioni a carico dell’apparato visivo. È possibile realizzare diverse prestazioni tra cui, fondo oculare, fluorangiografia, laserterapia, tonometria, studio dei colori, campimetria.

 Se poi non sono stati riscontrati problemi, occorre almeno un’altra visita intorno ai 3-4 anni (età in cui il bambino comincia ad essere collaborante, anche se non riconosce ancora le lettere) e in età prescolare (a 5-6 anni). Per la frequenza dei successivi controlli ci si affida normalmente ai consigli del proprio oculista. Al di là della periodicità stabilita, si veda anche il calendario suggerito dalla Società Oftalmologica Italiana. È generalmente ritenuta imprescindibile una visita oculistica intorno ai 40 anni; chi ha più di 60-65 anni deve essere ancora più scrupoloso nel sottoporsi annualmente o biennalmente a visite oculistiche (in assenza di particolari patologie o diversa indicazione dell’oculista). Infatti col crescere dell’età aumenta anche l’incidenza di particolari patologie (come la cataratta, la retinopatia diabetica o l’AMD).

Il segreto per mantenere in salute i nostri occhi è, innanzitutto, quello di condurre uno stile di vita sano, di non esporli ad agenti nocivi e di sottoporsi periodicamente a visite oculistiche. È importante seguire un’alimentazione corretta, ricca e varia con frutta e verdura in abbondanza, [Secondo l’OMS minimo 400 grammi al giorno. È importante, inoltre, praticare quotidianamente almeno mezz’ora di attività fisica, evitare sostanze tossiche per l’organismo (come il fumo) e non esporsi troppo ai raggi solari senza occhiali scuri dotati di filtri a norma di legge (soprattutto d’estate, al mare e in montagna). Inoltre bisogna mettersi gli occhiali correttivi eventualmente prescritti da un oculista per evitare uno sforzo oculare eccessivo o improprio (astenopia). Chiaramente la salute oculare è influenzata da fattori genetici: esistono patologie oculari ereditarie più o meno gravi (degenerazioni retiniche, ecc.) o che, comunque, presentano familiarità (come il glaucoma). Ci sono poi malattie di origine genetica che colpiscono svariati organi e possono coinvolgere indirettamente anche il sistema visivo. Se un corretto stile di vita e un ambiente sano può tutelarci da molti disturbi oculari, è anche vero che, per preservare la salute dei nostri occhi, è fondamentale la prevenzione.

È ovviamente importante eseguire visite oculistiche con cadenza regolare. Questo semplice accorgimento può portare enormi vantaggi:

  1. aiuta a fare una diagnosi precoce di malattia (in modo da intervenire in maniera corretta e tempestiva);
  2. nei bambini consente di evitare l’occhio pigro (ambliopia)
  3. determina una precisa correzione di eventuali vizi refrattivi in modo che la vista non venga sforzata eccessivamente con tutti i disturbi che ne possono derivare (mal di testa, irritabilità, bruciore e rossore oculare, calaziosi, blefarite).

 

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